I contagi Covid veicolati dalla variante Omicron continuano ad essere un argomento di grande attualità per via del rincorrersi di diversi aggiornamenti sulla sua trasmissibilità e sui suoi sintomi. Da quanto emerso dalle recenti indagini condotte sul quadro sintomatologico della variante sudafricana, è stato notato un nuovo sintomo della malattia virale scatenata da Omicron. Di fatto i pazienti colpiti da questa mutazione del Covid manifestano non solo segni clinici comuni ad un raffreddore oppure ad un’influenza stagionale, ma anche una manifestazione che interessa la pelle, coinvolgendo comunque dei distretti circoscritti.
Secondo gli esperti, nell’elenco dei segni clinici della variante Omicron si deve inserire un nuovo sintomo che è stato rintracciato in un’alta casistica di positivi e che va ad aggiungere a quelli già individuati: febbre, raffreddore, tosse e mal di gola. Esaminando i casi dei soggetti colpiti dalla mutazione sudafricana si sono individuate delle caratteristiche eruzioni cutanee in prossimità soprattutto di mani e piedi.
Variante Omicron: ecco un nuovo sintomo che si aggiunge a quelli già individuati
Dalle indagini empiriche condotte in campo medico, si è notato che la maggior parte dei pazienti risultati positivi alla nuova variante della malattia virale hanno manifestato, oltre ai sintomi caratteristici, anche degli strani sfoghi cutanei in alcune sedi anatomiche specifiche e limitate: mani, piedi e gomiti. Una simile eruzione cutanea con irritazione circoscritta in piccole sedi degli arti superiori è stata una costante tra i soggetti risultati positivi alla variante.
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Questo nuovo sintomo dalla manifestazione alquanto irregolare tende a durare qualche settimana anche se assume un decorso diverso in ogni soggetto. Ma accanto a questa manifestazione cutanea è stata riscontrata un’altra: un’eruzione simile all’orticaria, ossia la comparsa di bolle che provocano una costante sensazione pruriginosa. In alcuni casi invece i pazienti hanno lamentato un tipo di eruzione sulla pelle dai tratti tipici a quelli dei geloni. Talvolta poi nei pazienti colpiti da Omicron si sono anche palesati macchie o rigonfiamenti tondi a del colore rossastro-violaceo a carico soprattutto degli arti inferiori con coinvolgimento diretto delle dita dei piedi, a livello della pianta, ma anche nella zona laterale e sul tallone.
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