Advertisement

Scatta l’obbligo di assicurazione sulle auto tenute ferme: lo stabilisce una direttiva dell’Unione Europea che impone la copertura assicurativa

Advertisement

Le auto tenute ferme dovranno avere una polizza attiva, si dovrà quindi provvedere a stipulare un’assicurazione, che implica il pagamento di una cifra di denaro anche se il mezzo non si immette in circolazione. La copertura assicurativa interessa dunque i mezzi parcheggiati nel proprio garage, su un terreno privato o su un ricovero al chiuso. L’obbligo dell’assicurazione Rc-auto è dovuto al fatto che si possiede un mezzo e non alla sua immissione in circolazione.

Leggi anche: Le 5 migliori assicurazioni online per la tua auto: le compagnie dove si può risparmiare davvero

Una misura che però non coinvolgerà i mezzi che si possono repertare come un relitto in quanto in condizioni di decadimento legate alla mancanza di parti, rendendo impossibile la stessa circolazione. Questa disposizione prevista dall’Unione Europea favorisce apertamente le casse delle compagnie di assicurazione. Si tratta di una direttiva che impone la copertura assicurativa per auto e moto inutilizzate e che devono essere sottoposte a regolamentazione in materia di Rc auto. Questa recente direttiva approvata dal Parlamento europeo ha come effetto inoltre che non si potrà più sospendere l’assicurazione auto quando non si usa il veicolo, ma ha fatto chiarezza anche su altri aspetti.

polizza obbligatoria anche per chi non usa la macchina

Advertisement

Obbligo di assicurazione sulle auto tenute ferme

Prima dell’applicazione delle nuove regole che modificano la direttiva 2009/103 si dovrà attendere che si completi l’iter del provvedimento, che prevede dapprima l’approvazione da parte del Consiglio Ue e poi la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale Ue. Si prevedono due anni di tempo prima dell’effettiva entrata in vigore della normativa che implica la copertura assicurativa anche per monopattini, bici a pedalata assistita e mezzi di micromobilità elettrica, ma a discrezione dei singoli Stati membri dell’Ue.

Leggi anche: Taglio delle tasse in busta paga: ecco chi avrà i maggiori vantaggi secondo la recente simulazione

La direttiva Ue imporrà delle modifiche in seno alla legislazione italiane visto che non si prevedevano norme atte ad obbligare la copertura assicurativa in aree private. Di fatto le nuove modifiche eliminano la limitazione dell’obbligo assicurativo alle sole aree pubbliche o aperte al pubblico. In sostanza un mezzo inutilizzato lasciato in strada, in cortile, in garage dovrà essere assicurato o di dovrà chiedere la sospensione di quella in corso, invece su un mezzo fermo impiegato in una funzione diversa da quella del trasporto non bisognerà stipulare una Rc auto.

CONDIVIDI ☞
Advertisement