Brutta tegola per Gigi D’Alessio in queste ore.
Come si apprende dalle cronache nazionali la Procura di Roma ha chiesto una condanna a 4 anni di carcere per Gigi D’Alessio. La motivazione riguarda reati di natura fiscale risalenti a fatti e circostanze del 2010. Per questi capi di imputazione l’artista rischia sino a 4 anni di carcere.
Dall’entourage del cantante, in attesa come sappiamo del quinto figlio, bocche rigorosamente cucite. Dagli atti della Procura si evince che i fatti risalgono al 2010 e per Gigi D’Alessio l’ipotesi di reato è di “occultamento delle scritture contabili”. Si parla di presunta evasione fiscale riguardante Iva e Ires non contabilizzate e versate per un importo di 1,7 milioni di euro. Già nel 2015 la villa dell’artista fu perquisita a caccia della documentazione fiscale relativa alla società riconducibile a D’Alessio.
Gigi D’Alessio risponde alle accuse
“È giusto che la magistratura faccia le verifiche che riterrà opportune. Resto, come è naturale che sia, a disposizione dell’autorità giudiziaria” ha dichiarato in maniera molto secca Gigi D’Alessio. “Parleremo dopo la sentenza”, è il commento di uno dei legali del famoso cantautore che, da quanto si apprende, dovrebbe arrivare entro il mese di novembre.
L’udienza conclusiva, quella cioè della verità per Gigi D’Alessio, è fissata per il 9 di questo mese. Ma, come fanno sapere dalle stanze della Procura, potrebbe esserci uno slittamento di qualche settimana. Gigi D’Alessio, a differenza di molti suoi colleghi artisti, non ha mai spostato la residenza in qualche paradiso fiscale e continua ad avere un rapporto un po’ controverso con il fisco. Anche nel 2015, ricordiamo, la sua villa è stata perquisita alla ricerca di ipotesi di reato. Duplice attesa quindi per il cantante napoletano.
Oltre alla sentenza infatti Gigi attende un figlio dalla nuova compagna Denise Esposito . La coppia, dopo tante illazioni e smentite, si è ufficialmente dichiarata qualche mese fa, riportando al centro delle cronache rosa la figura di D’Alessio.