Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel corso del consueto aggiornamento dell’Oms sul contesto pandemico globale ha espresso una posizione divergente rispetto al mondo medico-sanitario, sostenendo che al momento non figurano come priorità la vaccinazione dei bambini e la terza dose per gli adulti sani. Infatti nel suo discorso, il direttore generale dell’Oms ha affrontato altre criticità che continuano ad influire sulla circolazione del Covid.
”Non ha senso dare la dose booster ad adulti sani o vaccinare i bambini, quando nel mondo ci sono operatori sanitari, anziani e altri gruppi ad alto rischio che stanno ancora aspettando la loro prima dose di vaccino anti-Covid. L’eccezione, come abbiamo detto, sono gli individui immunocompromessi” – questo il monito del direttore generale Ghebreyesus.
Il direttore generale dell’Oms sulla crisi globale dei vaccini: ”Questo è uno scandalo che va fermato”
Il portavoce dell’Oms ha infatti evidenziato una sorta di spreco nella vaccinazione con la somministrazione quotidiana di 6 volte più dosi booster a livello globale rispetto alle dosi primarie che si destinano ai Paesi a basso reddito: ”Questo è uno scandalo che va fermato. Oggi i Paesi con la più alta copertura vaccinale continuano ad accumulare ancora più vaccini mentre i Paesi a basso reddito continuano ad aspettare”.
A tal proposito, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha commentato che l’iniziativa Covax volta ad assicurare un equo accesso al vaccino anti Covid è ancora attiva e funziona, coinvolgendo 144 Paesi e territori. Soffermandosi poi su quello che è il vero obiettivo dell’Oms ha spiegato che si cerca di garantire il 40% della copertura della popolazione di ogni Paese entro la fine del 2021 e che servono più di 550 milioni di dosi. ”I vaccini da soli non porranno fine alla pandemia ma non possiamo porre fine alla pandemia a meno che non risolviamo la crisi globale dei vaccini” – questa la conclusione dell’intervento di Tedros Adhanom Ghebreyesus.