Una mamma muore per 27 minuti e dopo la sua esperienza paranormale ed eccezionale ha deciso di rendere nota la sua storia, attirando l’attenzione del mondo. L’incredibile vicenda vissuta da Tina Hines, una giovane madre di 4 figli, ha incuriosito numerosi utenti che si sono imbattuti nel suo racconto. La donna ha sperimentato la morte cerebrale in seguito ad un arresto cardiaco, i soccorritori hanno cercato con caparbietà di rianimarla ripetutamente, per un totale di 6 volte.
Dopo l’arrivo in ospedale si è constatato il suo decesso, che si è rivelato temporaneo: la mamma muore per 27 minuti per poi risvegliarsi, e da quel momento ha voluto condividere la sua esperienza ultraterrena. Il caso di Tina Hines ha dell’incredibile: i medici hanno dichiarato la sua morte dopo ripetuti tentativi di rianimazione, dopo quasi mezz’ora dal decesso si è risvegliata all’improvviso e senza alcuna spiegazione scientifica da poter ritenere valida.
Una mamma muore per 27 minuti: al risveglio racconta di essere stata in paradiso
La donna, che vive in Arizona, ha voluto condividere dettagliatamente la sua storia partendo dal racconto di quello che è successo il 2 dicembre 2018 quando è morta. Quella che doveva essere una piacevole escursione con suo marito, Brian, a Phoenix si è trasformata in dramma: la donna ha avuto un arresto cardiaco ed i medici l’hanno dichiarata morta. Il ritorno alla vita della donna ha suscitato un gran clamore come anche il racconto di Tina, che non potendo temporaneamente parlare si è servita della scrittura per condividere la sua esperienza.
Dopo la sua morte ha voluto subito condividere un messaggio per riferire la sua esperienza, prendendo la sua agenda ha annotato: “It’s real” (“È reale“), le sue parole hanno lasciato spiazzati i familiari che le hanno chiesto spiegazioni. Così Tina ha dapprima indicato il cielo con un dito e dopo la riabilitazione la sua storia si è arricchita di dettagli.
La sua storia è stata poi resa nota da AZ Family, a cui la donna ha spiegato di essere stata in paradiso, dove ha visto Gesù davanti un cancello nero con fondo percorso da una luce intensa. Un racconto che ha attirato l’attenzione dei media americani ed internazionali. Ma la sua testimonianza è stata condivisa anche dalla nipote Madie Johnson, che si è tatuata sulla pelle le parole scritte dalla zia dopo il risveglio “It’s real”, precisando sui social perché ha deciso di farsi portavoce della vicenda di Tina.
“La sua vicenda è troppo reale per non condividerla e mi ha dato una maggiore fiducia in una fede che spesso non si vede. Mi ha dato una tangibilità per una speranza eterna che non è troppo lontana” – questo il commento di Madie su Instagram.
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