Per i clienti di Poste Italiane in possesso di un conto oppure di una carta Postepay arriva una brutta sorpresa: il pagamento di un canone annuo più alto in base alla recente rivisitazione delle tariffe. Dal 13 dicembre 2021 si applicherà la tariffa relativa al canone annuo anche a coloro che sono in possesso di una carta con data di emissione precedente al 31 dicembre del 2018.
Una stangata che interesserà quindi la Postepay Evolution, che rappresenta per molti clienti un vantaggioso strumento grazie al quale è possibile non solo accreditare lo stipendio o la pensione, ma anche eseguire la domicilazione delle utenze ed effettuare il pagamento di bonifici, di fatto rispetto a quella standard è associata ad un Iban.
Nuova tassa sulle carte Postepay
Quindi la Postepay Evolution avrà per tutti i suoi possessori un canone annuo di 12 euro, ossia un euro al mese, mentre in precedenza il canone previsto era di 10 euro all’anno. I clienti che sono in possesso di una carta emessa prima dell’1 gennaio 2019 si ritroveranno a dover fare i conti con questo aumento di due euro che costituisce il 20% di costi in più. La nuova tassa verrà direttamente scalata dal conto del cliente che potrà rintracciare l’importo prelevato e la relativa voce.
In sostanza, i vecchi ed i nuovi possessori della carta Postepay Evolution dovranno sostenere questo aumento del canone annuo. Si ricorda però che il prezzo di emissione di una nuova carta si conferma uguale al passato: sono necessari 5 euro per la sua attivazione a cui aggiungere una ricarica minima di 15 euro. Inoltre restano invariati gli altri costi, come nel caso del prelevamento dagli sportelli Atm che restano sempre gratuiti dagli Atm postali, mentre i costi ammontano a 2 euro in caso di prelievo dagli Atm degli istituti bancari.