Il Covid non accenna a diventare solo un lontano ricordo spiacevole, in quanto é ancora presente tra noi, come confermato dagli esperti del settore. In particolare, il professore Fabrizio Pregliasco ha fatto il punto della situazione in merito al picco di contagi, atteso per fine luglio, come in Portogallo. Dunque, come dobbiamo comportarci per evitare il più possibile di essere contagiati dal Covid o dalle sue varianti? Qual é la causa della seconda ondata? A detta di Pregliasco: ”L’instabilità di questo Coronavirus, che ha tre caratteristiche. Omicron é contagiosissima, lo é più di morbillo e varicella, ma anche del SarsCov2 originale; l’R0, all’epoca era di 2,5; con Delta é passato a 7 e oggi é di 15/17. Con un numero di riproducibilità di base del genere, non c’é estate che tenga”. Inoltre, ”il 9% dei casi giornalieri é costituito da reinfezioni”, come ha affermato il professore, sottolineando, però, come il Covid sia diventato ”un po’ più buono”.
In base ai dati del 2 luglio 2022, abbiamo quasi 85mila casi di Covid, con un tasso di positività del 26% e 63 morti, anche se va precisato, come ha dichiarato il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, che tali dati sono attendibili fino ad un certo punto, in quanto: ”Non é possibile capire quanti siano i casi reali, perché molti fanno il test a casa e non figurano, quindi, nelle statistiche…nessuno é in grado di stimare quanti siano davvero”. Non a caso, non bisogna dimenticare nemmeno la possibilità che ci siano degli asintomatici. A detta di Parisi, potrebbero esserci anche fino a 200mila o, addirittura, 300mila casi al giorno.
Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, intervistato da Fanpage, ha cercato di tirare le somme per capire se questa possa essere un’estate all’insegna del Covid, nonostante il ”liberi tutti”. A detta del professore, stiamo passando da un andamento pandemico ad uno endemico che, però, non vuol dire che il problema sia stato risolto. ”Assisteremo a delle ‘ondulazioni’, con fasi di crescita e decrescita dei contagi”, ha affermato Pregliasco, invitando ad usare ancora la mascherina ed a lavare frequentemente le mani per fronteggiare il Covid.
Covid, Pregliasco avverte: ”L’estate, di per sé, non uccide il virus”
Il Covid va ancora combattuto con forza se vogliamo che diventi solo un lontano ricordo. Pregliasco ha fatto un chiaro quadro della situazione: ”Quando il virus inciampa in un soggetto che si é ammalato molto tempo fa, non si é vaccinato, ha saltato la terza dose o l’ha fatta molti mesi fa, ma soprattutto quando SarsCov2 viene a contatto con un soggetto anziano e fragile, le polmoniti sono ancora possibili”. Inoltre, il Presidente Nazionale del Servizio Sanitario di Urgenza 118 ha confermato il ritorno di polmoniti abbastanza preoccupanti. Dunque, come possiamo fronteggiare il Covid nell’estate 2022?
Chi ha avuto una prima volta il Covid e si é vaccinato, ha più armi a disposizione per combattere il virus, in quanto, stando alle parole del professore Pregliasco: ”Per questo abbiamo una proporzione di casi gravi minore rispetto al passato. Quindi, non é vero che il virus si é ‘raffreddorizzato’, é solo diventato un po’ più ‘buono’ ed abbiamo una quota importante di soggetti protetti che, tuttavia, perdono tale protezione con il passare del tempo. Il serbatoio di soggetti suscettibili, con un andamento un po’ a fisarmonica, cresce e si riduce”.
”La paura verso il virus si é abbassata e i 60/70 morti al giorno sono considerati dall’opinione pubblica un prezzo accettabile da pagare…”, ha dichiarato il professore, ribadendo quanto sia difficile rispondere alla domanda relativa alla ”gestione” dell’estate 2022, essendoci un clima di serenità generale che ha investito anche la guerra che ”sembra essere diventata la normalità”. Il Covid, dunque, non fa più così paura, ma non bisogna abbassare la guardia. ”Occorre buonsenso: ricordo che le mascherine, pur non essendo una barriera efficace al 100%, aiutano a prevenire l’infezione e dovrebbero essere usate tutte le volte che servono. Vanno raccomandate ai fragili e alle persone che li assistono. Vanno, poi, recuperate le abitudini più banali: ad esempio il lavaggio delle mani”.
Il ministro Speranza ha assicurato l’arrivo di vaccini per Omicron, oltre a quelli già in uso per il Covid. A tal proposito, Fabrizio Pregliasco ha confermato: ”Sì, ci sono vaccini sviluppati sulla piattaforma mRNA di Pfizer e Moderna che si stanno aggiornando e sono in via di sperimentazione…”. Il loro utilizzo avverrà in un’apposita campagna vaccinale, simile a quella approntata per il Covid, probabilmente in autunno, con precedenza per anziani e soggetti fragili. La guerra contro il virus non é finita; bisogna continuare a lottare.
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