Vladimir Putin sembra non voler retrocedere da quello che potrebbe diventare un conflitto mondiale. Il Presidente russo sta continuando a bombardare l’Ucraina, lasciando il resto del mondo con il fiato sospeso. Per il momento, é stato applicato un pacchetto di sanzioni economiche alla Russia, mentre continuano ad arrivare aiuti materiali al popolo ucraino, speranzoso di scampare ad un illogico spargimento di sangue.
Sui social, continuano a diffondersi immagini di guerra, volti martoriati, bombardamenti senza sosta e palazzi che crollano. Tutto ciò é sicuramente sconvolgente, ma potrebbe ancora accadere qualcosa di molto più grave, stando a delle rivelazioni fatte da un consulente del Cremlino.
Come si legge su Fanpage, Andrei Kortunov del Russian International Affairs Council, ha dichiarato: ”Vladimir Putin non é più in contatto con la realtà e la sua decisione di invadere l’Ucraina era inconcepibile…”.
Vladimir Putin terrorizza il mondo, si scongiura l’utilizzo di armi nucleari
Vladimir Putin, a detta di Kortunov, potrebbe sorprendere ulteriormente in negativo il resto del mondo. ”Sono davvero depresso e imbarazzato per quel che sta succedendo…”, ha esordito Andrei Kortunov, in riferimento alle recenti azioni di Putin.
”Se la Nato interferirà direttamente, per esempio imponendo una no-fly zone sull’Ucraina o assistendo l’Ucraina direttamente in modo significativo, certamente ciò potrebbe essere considerato un’aggressione militare diretta della Nato alla Russia. In questo caso, ogni opzione sarebbe sul tavolo.”, ha dichiarato il consulente del Cremlino.
Quest’ultimo ha criticato anche la decisione di Putin di portare avanti il conflitto, accendendo una miccia che potrebbe costare cara anche al resto del mondo. ”La decisione di Vladimir Putin di fare la guerra non ha fondamento logico…”, ha spiegato Kortunov, sottolineando di non vedere i benefici dell’operazione di guerra, ma solo i danni, ormai palesi. ”L’analisi costi-benefici che ho fatto concludeva che una mossa del genere fosse impossibile, inconcepibile. E molti che conosco pensavano lo stesso. Evidentemente, ci siamo sbagliati. Evidentemente, la mia logica é diversa da quella di chi ha preso la decisione.”, ha affermato il consulente del Cremlino, riferendosi a Putin e all’eventuale, scongiurata possibilità, che il conflitto degeneri mediante l’utilizzo delle tanto temute armi nucleari. Non resta che attendere, continuando a sperare nella pace.