Da quanto emerso negli ultimi tempi, il Governo sarebbe intenzionato ad effettuare una revisione del Green pass in vista del Natale modificando alcuni aspetti. Tra le possibili ipotesi al vaglio si prevedono modifiche per quanto riguarda la durata, che potrebbe essere ridotta per i vaccinati e per chi si sottopone a tampone. Con la curva dei contagi in risalita la preoccupazione si posta sulle festività natalizie, l’esecutivo Draghi sta riflettendo su come garantire una maggiore sicurezza alla popolazione, prevedendo delle misure più stringenti sull’utilizzo del Green pass.
Anche se al momento da Palazzo Chigi non arriva alcuna conferma su eventuali misure restrittive, la situazione nel resto dell’Europa fa temere un risvolto analogo per limitare che la situazione epidemiologica rischi di collassare. In particolare, nel nostro Paese è in corso un dibattito sulle regole per ottenere il Green pass e sulle strategie da adottare in Italia, per contenere la quarta ondata, anche se diversi esperti parlano di quinta ondata. Le due armi da adottare consistono nell’obbligo della certificazione verde ed in una campagna vaccinale più massiccia con l’accelerazione delle terze dosi per assicurare la dovuta copertura.
La possibile revisione del Green in vista del Natale
Per salvare il Natale si potrebbe apportare una stretta alla certificazione verde tenendo conto delle nuove evidenze scientifiche per porre anche rimedio ad una contraddizione relativa alla durata della certificazione in correlazione alla vaccinazione. Tenendo conto che dopo sei mesi la protezione assicurata dal vaccino anti Covid cala, ci si domanda perché il Green dopo la seconda dose abbia una validità di un anno. A questo interrogativo si può rispondere considerando il fatto che la copertura anticorpale scende ma la protezione non svanisce completamente passati i sei mesi.
Il mondo scientifico parla inoltre di un protrarsi della validità del vaccino dopo le prime due dosi da nove mesi ad un anno. Secondo diversi media il Governo potrebbe ipotizzare il passaggio della validità del certificato a nove mesi. Ma anche la durata dei tamponi per ottenere il Green pass è un argomento che apre le discussioni, trascinandosi dietro tutte le perplessità sulla stessa affidabilità di questo. Tra le strade possibili al vaglio del ministero della Salute vi è la possibilità di spostare la sua durata da 72 ore a 48 ore per i molecolari e da 48 ore a 24 ore per i rapidi, con relativa validità della certificazione verde.