I numeri parlano da soli, e tratteggiano un quadro allarmante: il numero degli sbarchi di migranti sulle coste siciliane è più che raddoppiato e nel corso dell’estate 2021 si sono intensificati gli arrivi. Il ministro dell’Interno, preso di mira da Salvini ha ribadito l’impegno profuso per risolvere la criticità, anche se la Lamorgese ha precisato che non c’è modo per fermare gli sbarchi.
Leggi anche: “Brutto colpo per Milly Carlucci”: la nuova decisione della Rai gela la conduttrice televisiva
Stando a quanto dicono i dati raccolti, dall’1 gennaio 2019 al 10 agosto 2019, il numero di clandestini giunti in Italia è stato di 4.120, nel corso del 2021 si è registrato un netto +673% con 31.853 clandestini giunti nel nostro territorio. Malgrado la pandemia e le misure restrittive continuano a registrarsi continui sbarchi basta pensare che lo scorso 11 agosto a Lampedusa sono giunti altri 135 migranti.
Mentre qualche giorno prima sono stati portati in Italia dalla Ocean Viking più di 800, tra cui si sono identificati una ventina di soggetti positivi al Covid. Un dato doppiamente allarmante come segnalato da Nello Musumeci: “Sono centinaia i migranti risultati positivi dopo gli accertamenti. Quando un migrante contagiato riesce ad eludere i controlli e scappa via diventa, com’è ovvio, un elemento di preoccupazione per tutti” – le parole del presidente della Regione Sicilia.
Il numero degli sbarchi di migranti sulle coste italiane è allarmante
Da tempo Nello Musumeci sta inviando dei proclami rivolti a Draghi affinché la Sicilia venga dichiarata in “stato di emergenza” per scongiurare un pericoloso scenario sanitario, a causa dei massicci sbarchi e l’incremento dei contagi. Secondo il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese non sarebbe necessaria la dichiarazione dello “stato di emergenza”, invece per Musumeci si tratta di una necessità per evitare una situazione calamitosa: “Non è una richiesta ideologia o improntata a uno scontro tra Stato e Regione”.
La Sicilia nel corso dell’estate 2021 è stata presa d’assedio dagli sbarchi di migranti e la situazione allarmante secondo Musumeci non deve passare inosservata agli occhi dell’Unione Europea. Nel suo sfogo raccolto dai media il presidente della Regione Sicilia ha espresso tutta la sua rabbia: “Quanta ipocrisia. Lasciare solo all’Italia il peso di un dramma umano di colossali dimensioni dovrebbe far inorridire i benpensanti e i politici buonisti che predicano solidarietà sotto ai riflettori. Bisogna mandare un segnale forte a quel sistema di istituzioni comunitarie che non riesce e non vuole affrontare in modo compatto e autorevole il rapporto con il Sud del mondo. Fingendo di non capire che di quel Sud la Sicilia è la porta”.