Vera Dmitriyevna Gurevich è stata individuata dall’opinione pubblica internazionale, come colei che potrebbe ridestare la voce della coscienza di Putin, convincendolo ad intraprendere il cammino verso la pace ed il ritiro delle truppe russe in Ucraina. La strada della diplomazia sembra essere irrimediabilmente lontana, ma resta ben salda la speranza di trovare la strada per far cessare il fuoco in Ucraina, identificando possibili intermediari profetici, in grado di riuscire a far cambiare idea allo zar. Ma chi è Vera Dmitriyevna Gurevich? Quest’anziana donna di 88 anni ha un legame speciale con il leader del Cremlino, tanto da essere considerata dallo stesso presidente russo la sua seconda mamma.
L’ex insegnante russa è stata fondamentale durante l’adolescenza di Putin, perché prendendo a cuore la sua situazione è diventata per lui una figura di riferimento, in un momento di grande difficoltà per la famiglia di quello che sarebbe diventata la voce che detta legge da circa 20 anni in Russia. Nel corso della sua infanzia scandita da miseria e devastazione nella periferia di Leningrado, durante la guerra, la famiglia del leader del Cremlino ha affrontato morti e povertà.
Vera Dmitriyevna Gurevich, chi è l’unica donna che potrebbe fermare Putin
Sua madre Mariya Ivanova, secondo le ricostruzioni fatte dagli esperti che hanno ricomposto la biografia non ufficiale dello zar, ha sfiorato più volte la morte per la fame. Un giorno addirittura dopo essere svenuta in strada fu creduta morta e così venne portata nella zona in cui per strada venivano raccolti i cadaveri della popolazione. Dopo il macabro risveglio tra cumuli di cadaveri, Mariya Ivanova non si riprese presto: il suo corpo martoriato da fame, miseria e fatica le impedì a lungo di occuparsi di suo figlio, all’epoca adolescente.
L’ex insegnante russa venuta a conoscenza dell’assenza genitoriale attorno a Putin e della frequentazione di cattive compagnie decise di ridestare l’interesse per lo studio dell’11enne, nel quale aveva intravisto del potenziale. Da allora Vera Dmitriyevna Gurevich divenne una seconda madre per il giovane Vladimir, che forse grazie a lei decise di proseguire gli studi, trovando nella donna un grande supporto morale ed educativo.
Dopo essere stata la sua salvezza durante la sua travagliata adolescenza, tra Vera e Vladimir si creò un legame che ha superato gli anni, come confermato da alcuni scatti alquanto recenti che mostrano l’anziana avvolta dall’abbraccio del leader russo. Ecco perché si spera che l’anziana donna possa convincere il suo ex pupillo a far cessare la guerra, una speranza immotivata ma che ha iniziato a serpeggiare in tutta Europa, anche se si ignora quale possa essere il pensiero dell’ex insegnante sulla guerra in Ucraina.