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Guerra Russia-Ucraina. Luigi Di Maio, l’annuncio choc agli italiani: “Dobbiamo prepararci a…”. Ecco le sue parole

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La guerra in Ucraina continua a sconvolgere l’opinione internazionale, il mondo politico italiano condanna l’invasione russa come confermato dalle parole di Luigi Di Maio. Mentre le truppe russe cercano di riorganizzarsi per invadere gli avamposti e le città di spicco del territorio ucraino si susseguono gli appelli di pace ma anche i duri moniti del Presidente ucraino Zelensky che non solo rivolge invettive nei confronti di Mosca ma anche contro l’Occidente, denunciando l’impassibilità delle grandi potenze che guardano al conflitto limitandosi a commentare senza mobilitarsi per fermare le azioni militari russe.

I termini “genocidio” e “crimini di guerra” serpeggiano ormai da settimane dopo la devastante scoperta dei massacri dei civili che si sono registrati dapprima a Bucha, recuperata dalle forze nazionali, ma anche in altre cittadine quali Kramatorsk e Makariv dove sono state stroncate le vite di molti civili da parte delle truppe russe.

Guerra in Ucraina, le parole di Luigi Di Maio

Ma si ipotizza che possano scoprirsi altri stermini ancora più spaventosi dopo settimane di resistenza, uno scenario che si potrebbe palesare a Mariupol. “Purtroppo, io spero di no, ma a Mariupol dobbiamo tenerci pronti ad una Bucha di dimensioni molto più grandi” – questo il parere critico espresso dal Ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, che nel corso di una sua recente intervista si è soffermato sui massacri dei civili e sulle devastazioni che hanno distrutto il sud dell’Ucraina, dove i russi da tempo si sono impossessati del territorio.

Guerra in Ucraina Luigi Di Maio

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La guerra in Ucraina, in base agli aggiornamenti resi noti dal portavoce della difesa Oleksandr Motuzyanyk sottolineano come a Mariupol i combattimenti stanno sfinendo le truppe ucraine, che devono vedersela con il pressing dell’esercito russo che è intenzionato a prendere il controllo della città. Ma la situazione resta critica non solo in questa cittadina ucraina, per via dei combattimenti che stanno sfinendo i due contendenti, si temono infatti assedi sempre più duri dopo che le truppe russe riusciranno a riorganizzarsi per impossessarsi di un avamposto centrale come Donbass, una città strategicamente importante per il Cremlino visto che offre un importante sbocco sul mare.

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