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Carabiniera salva una madre di tre figli dal suicidio: la donna era sospesa nel vuoto su un ponte tibetano

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Una storia a lieto fine, si può dire ora, quella che ha visto protagonista una giovane Carabiniera nella mattinata di domenica.

Lei si chiama Martina e presta servizio presso la Stazione dell’Arma dei Carabinieri di San Vito di Cadore. Sono da poco passate le 8 del mattino quando la giovane Carabiniere parte per raggiungere il ponte tibetano di Perarolo di Cadore.Un’altra donna, una mamma di 3 figli, ha deciso di farla finita. Quando Martina arriva la donna ha già oltrepassato i tiranti del ponte ed è ferma li. Sotto di lei il vuoto. 80 metri di strapiombo che la separano da una fine che vede come unico rimedio ai suoi problemi.

Carabiniera

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Carabiniera salva la mamma di 3 figli da morte certa

La giovane donna Carabiniere tenta un dialogo. Sa che la vita di questa donna disperata dipende dalla fiducia che puo riuscire a conquistare. La giovane militare si siede a pochi metri da lei. Tentare di avvicinarsi troppo non è prudente. Inizia un dialogo in mezzo a quelle montagne che può far tornare la luce nella mente di una mamma intenzionata a farla finita.

“La trattativa è durata quasi quattro ore. È stata un’opera di convincimento, poi, a un certo punto, ho capito che i figli erano il punto cardine”, dice all’AdnKronos la Carabiniera. Martina fatica a trattenere la commozione mentre racconta come è riuscita a fare breccia nella disperazione di una mamma di tre figli piccoli.

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“A quel punto si è sbloccata la sua situazione psicologica, mi ha parlato di sé, dei suoi problemi, principalmente economici”, riferisce la Carabiniera. Conquistata la fiducia Martina accetta che la donna parli con il marito. Poi, prende la mano di quella donna Carabiniere che, con pazienza e tanto amore, è riuscita a convincerla.

“Ha lasciato che mi avvicinassi, con il dialogo l’ho convinta a tornare sui suoi passi”, racconta ancora la giovane Martina. “È stata molto riconoscente. Ha capito l’errore e mi ha ringraziato, insieme alla sua famiglia, in tutti i modi”.

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