Lorenzo Damiano, leader dei no-vax del Veneto è stato contagiato dal Covid durante un pellegrinaggio ad inizio novembre a Medjiugorje ed ora si trova ricoverato in terapia sub intensiva, presso l’ospedale di Vittorio Veneto. Il 56enne si è fatto conoscere in questi mesi per la sua posizione negazionista avvalorata dalla sua adesione al movimento Norimberga 2 con cui si è candidato alle ultime elezioni per il sindaco di Conegliano, in provincia di Treviso, ottenendo il 2,78%.
Da attivista no-vax e no Green pass si è rifiutato di sottoporsi al vaccino facendosi portavoce di una posizione anche anti sistema, da qui il nome Norimberga 2 scelto per il movimento che si oppone alla vaccinazione anti Covid e che allude al processo contro i nazisti svoltosi nella città omonima nel 1945-1946.
Il leader no-vax del Veneto Lorenzo Damiano in terapia sub intensiva
Oltre a combattere quella che definiscono come una dittatura sanitaria, i membri del movimento Norimberga 2 si sono fatti interpreti anche di messaggi affini al fondamentalismo religioso. Il leader dei no-vax del Veneto da mesi ha guidato con fanatismo la lotta contro i vaccini ed il Green Pass, invocando invece la libertà vaccinale ed il ricorso alle terapie mediche domiciliari.
Il leader no-vax del Veneto ha pubblicato sul profilo Facebook come immagine di copertina una foto della Madonna che ha raccolto un gran numero di commenti, dopo che si è diffusa la notizia del suo ricovero in terapia sub intensiva. Ai messaggi di solidarietà si sono accodati dei commenti dal tono ostile ma anche delle critiche, qualcuno infatti rivangando le sue posizioni negazioniste chiede a gran voce che lasci il posto letto che occupa a chi si è sottoposto a vaccinazione.