Tra Lilli Gruber e Mario Giordano volano stracci. Lei lo sbeffeggia per la voce e lui tuona: “A che livello sei caduta, attacchi una persona per i sui suoi difetti fisici”

Dopo essere stato preso in giro da Lilli Gruber, Mario Giordano ha deciso di non sorvolare sull’episodio attaccando la ‘collega’, durante la messa in onda di Fuori dal Coro. I due giornalisti si sono dichiarati guerra a vicenda, e la belligeranza è stata aperta dalla Gruber: la giornalista di La7, prendendo parte ad un evento pubblico ha menzionato il conduttore di Fuori dal Coro commentando sprezzante con un altro ospite presente sul palco: “Se faccio un verso sai chi è questo… Mario Giordano”.

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La giornalista ha sbeffeggiato il collega imitandolo, puntando il dito contro la sua voce, per poi scagliare contro Giordano una frecciatina astiosa: “Per me non è un collega”. Ma Mario Giordano non ha perdonato questo affronto da parte della Gruber, usando come pulpito della sua invettiva contro la collega la sua trasmissione.

Lilli Gruber e Mario Giordano ai ferri corti

Nel corso di Fuori dal Coro ha mandato in onda un video che ha immortalato la Gruber che si prendeva gioco di lui, per sbottare contro la Gruber: “Ebbene sì cara Lilli Gruber, ho una brutta voce. Che ci vogliamo fare? È un mio difetto fisico: ti chiedo scusa, vi chiedo scusa”. Il giornalista ha voluto rispondere a tono alla sua rivale indirizzandole un contrattacco sonoro, ed infatti l’ha messa sotto accusa: “Ho una brutta voce, ho un difetto fisico, ma che la regina del politicamente corretto prenda in giro, attacchi una persona sui suoi difetti fisici, ma a che livello sei caduta cara Lilli?”.

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Dopo questo primo affondo, Mario Giordano ha concluso la sua filippica rincarando la dose e concludendo l’attacco in modo eclatante: “Se poi, cara Lilli, per essere tuoi colleghi bisogna partecipare alle riunioni dei ricconi del Bilderberg e farsi vedere sugli yatch con De Benedetti, ebbene allora Lilli Gruber sono orgoglioso di non essere tuo collega perché al Bildeberg non vado e sullo yatch con De Bendetti neppure. E questa brutta voce la uso per urlare e cercare di risolvere qualche problema degli italiani”.

Chiara Lovani: