Alle lamentele che Flavio Briatore ha rivolto più volte mettendo sotto accusa il reddito di cittadinanza ha risposto Berlusconi che si è fatto promotore di una proposta portata avanti da Forza Italia. Una proposta che riassume il suggerimento che era stato avanzato dall’imprenditore a proposito del sussidio statale, con lo scopo di incentivare le persone a cercare lavoro.
Infatti Briatore aveva proposto che il reddito di cittadinanza potesse essere abolito durante la stagione calda per offrire la possibilità al mondo del lavoro di avere più manodopera, che da anni è latitante proprio per via del sussidio economico concesso dallo Stato. Prendendo di mira più volte il reddito di cittadinanza, l’ex manager della Formula 1 si è lasciato andare ad un duro sfogo commentando: “I giovani non vogliono lavorare nonostante gli stipendi siano alti. Il governo avrebbe dovuto sospendere il sussidio da maggio a ottobre, in modo da dare la possibilità ai giovani di lavorare durante la stagione estiva”.
Berlusconi e Briatore, la proposta sul reddito di cittadinanza
Un pensiero di cui si è fatto recentemente portavoce Forza Italia, che ha deciso di voler promuovere una simile proposta, confermando come il centrodestra abbia assunto una posizione fortemente contraria nei confronti del sussidio economico elargito dallo Stato, come più volte sostenuto con parole impetuose da Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
Con maggiore decisione anche il partito di Silvio Berlusconi ha intrapreso una campagna contro il reddito di cittadinanza, portando avanti il punto di vista che lo stesso Flavio Briatore aveva tempo fa espresso nel corso delle sue interviste, in cui ha denunciato la mancanza di personale disposto a lavorare nelle sue attività imprenditoriali. Il partito di Berlusconi, tornando a parlare del sussidio statale lo ha definito come qualcosa che “uccide la competizione” – questo il commento della senatrice Licia Ronzulli.
Dopo l’apertura verso il contributo statale lo scorso autunno, Forza Italia ha recentemente avanzato la proposta di una sua sospensione per la stagione estiva, con la reintroduzione dei voucher e l’abbassamento della pressione fiscale. Alla proposta di sospendere il contributo economico statale di Forza Italia si accoda anche la decisione di Italia Viva che ha lanciato il referendum per abolire il sussidio pubblico per i più poveri, con raccolta firme a partire dal 15 giugno.
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