Vaiolo delle scimmie, l’allarme choc di Matteo Bassetti: “Sta prendendo una brutta piega, ecco cosa ci aspetta”

Matteo Bassetti é ormai un volto noto della tv, oltre ad essere uno stimato infettivologo. Il dottore si é espresso più volte nel corso della pandemia, facendo le dovute raccomandazioni e spiegando l’incedere del Covid-19. Bassetti ha lanciato, di recente, un altro messaggio, in quanto sembra che le malattie infettive non vogliano proprio abbandonarci. Stavolta si tratta del vaiolo delle scimmie, nuova minaccia virale profilatasi all’orizzonte.

Il dottor Bassetti ha voluto fare delle precisazioni, raccomandando di non cadere in facili allarmismi. ”Ora non si può più scherzare o continuare a minimizzare, né sottovalutare il fenomeno del vaiolo delle scimmie…”, ha esordito il medico, avvertendo: ”In UK la situazione sta prendendo una brutta piega…”.

Matteo Bassetti ha illustrato, poi, le precauzioni in voga in UK per arginare il diffondersi del contagio che potrebbe farci rivivere gli attimi più bui della pandemia. ”Ecco a questo proposito le raccomandazioni UK per arginare e limitare la diffusione del virus. Pochi messaggi, ma molto chiari…”, ha raccomandato l’infettivologo del San Martino di Genova, prima di entrare nel vivo del discorso.

Matteo Bassetti: le sue raccomandazioni contro il vaiolo delle scimmie in un post su Facebook

Matteo Bassetti ha spiegato quali precauzioni sia opportuno prendere per il vaiolo delle scimmie in un post su Facebook, in cui ha scritto: ”Isolamento domiciliare o, se necessario, ospedaliero dei casi certi e sospetti, solo per i contatti stretti dei casi di auto-isolamento, quarantena fiduciaria per 21 giorni ed evitare contatti con i bambini, fragili e donne in gravidanza, vaccinazioni per i contatti stretti in alcune situazioni…”.

”Gli Inglesi sono sempre avanti nella gestione delle malattie infettive e dell’igiene pubblica. Ora tocca a noi e a tutti gli altri Paesi seguirli, evitando gli errori gravi già commessi nel recente passato, ha raccomandato il dottor Bassetti, per il quale il vaiolo delle scimmie non va di certo sottovalutato.

”Si é giunti a circa 400 casi a trasmissione interumana di vaiolo delle scimmie in circa 25 Paesi. In tutti i casi si é trattato di un’ infezione che si é limitata senza bisogno di alcuna terapia e nessuno é morto…, ha tranquillizzato Matteo Bassetti, per poi spiegare: ”Quindi massima attenzione al fenomeno, ma nessun allarmismo. É e sarà solamente l’ennesima infezione con nuove modalità di diffusione e evoluzione…”, ha spiegato, giorni fa, l’infettivologo.

”Nessuna sorpresa per chi conosce l’argomento e fa questo mestiere da tempo…”, ha concluso il dottore, confermando di non essere stato colto alla sprovvista dall’ennesima malattia virale.

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Roberta Amorino: