L’abusivismo continua a dilagare nel nostro Paese, dove storie come questa, capitata ad un malcapitato anziano si ripetono: l’86enne rientrato nella sua abitazione trova la casa occupata dai rom. L’anziano romano si era assentato per qualche ora da casa sua per sottoporsi a degli esami medici, una volta rientrato presso il suo domicilio ha trovato la serratura cambiata, notando poi che un occupante abusivo si era impossessato del suo immobile.
Una vicenda che arriva dal quartiere romano Don Bosco e che è stata riferita dal Messaggero, che ha raccontato come una donna rom per impossessarsi della casa dell’anziano di 86 anni ha scardinato la porta blindata e poi è entrata nell’appartamento in via Pasquale Del Giudice. Rientrato a casa, l’86enne celibe e senza figli, si è trovato sfrattato, messo alla porta dalla rom che nel ruolo di padrona di casa gli ha notificato: “Qui ora ci abito io, faccia quello che vuole”.
Un 86enne rientra nella sua abitazione e trova la casa occupata dai rom
L’anziano si è ritrovato così la casa occupata dai rom, con l’occupante abusiva che si era stanziata dentro il suo immobile in compagnia della figlia e di un cane, con i panni già stesi sul terrazzo. L’anziano si è rivolto ai carabinieri che gli hanno fatto sapere che non potevano fare nulla per lui, perché non si trattava di un furto in corso e non potevano procedere con lo sfratto forzato, così è stato costretto ad eseguire una denuncia in stato di libertà per richiedere l’intervento dell’autorità giudiziaria.
“I militari, con mio immenso stupore, forse anche per evitare problemi di ordine pubblico nei miei confronti, mi invitavano ad allontanarmi dalla mia abitazione, nonostante avessi rappresentato loro che vivo e ho sempre vissuto lì. Quindi sono dovuto andare via e quella donna è rimasta dentro casa senza che io potessi fare nulla” – ha raccontato l’uomo.
L’anziano ha trovato ospitalità da suo fratello dopo che gli è stato impedito di mettere piede in casa sua, costretto a non portare via dall’abitazione né i documenti sanitari né le medicine. Inoltre ha lasciato alla mercé di estranei i suoi beni: quadri, libri rari, una collezione di monete ed una di accendini ed i suoi capi di abbigliamento.