Variante Omicron, secondo il virologo Francesco Broccolo è “l’inizio della fine”

La corsa della variante Omicron continua a destare preoccupazioni, ma secondo il virologo Francesco Broccolo lo scenario attuale potrebbe essere l’inizio della fine dello stato d’emergenza. L’esperto dell’Università Milano-Bicocca ospite in collegamento con Quarta Repubblica di Nicola Porro ha analizzato i dati a disposizione sui contagi della nuova variante, ridimensionando le preoccupazioni.

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Il virologo dopo aver confrontato il quadro attuale e quello dell’anno passato, relativo al numero dei contagi rilevati dai tamponi molecolari ha sottolineato che si è rintracciato un dato quasi identico. Invece i dati sui morti ed i malati severi quest’anno sono meno consistenti: “La percentuale dei casi positivi ai tamponi molecolari oggi è esattamente identica all’anno scorso, ma i decessi e le terapie intensive sono nettamente inferiori”.

Il virologo Francesco Broccolo sulla variante Omicron

Con i dati alla mano il professor Francesco Broccolo ha quasi rassicurato gli italiani commentando: “La variante Omicron è molto trasmissibile, ma dà una malattia estremamente lieve, quindi se si confermano questi dati potrebbe segnare l’inizio della fine della pandemia”. Il suo giudizio sconfesserebbe la possibilità della proroga dello stato di emergenza dopo il 31 dicembre, tema centrale della puntata di Quarta Repubblica.

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Sullo stato di emergenza si è anche espresso il giornalista Daniele Capezzone che dopo aver ascoltato le parole del professor Broccolo ha espresso il suo parere: “Perché dobbiamo massacrare il Natale degli italiani? Dovevamo solo sbrigarci a fare la terza dose”. Invece il direttore del FoglioClaudio Cerasa ha espresso una posizione contraria ai suoi interlocutori commentando: “Il panico è sbagliato ma bisogna essere prudenti, lo stato d’emergenza in questa situazione è una condizione naturale, perché le regole aiutano a contenere la pandemia”.

Chiara Lovani: