Il balletto “Bayadère“, previsto per il prossimo 15 dicembre come apertura della stagione di danza della Scala di Milano è al momento in forte dubbio per l’allerta relativa al focolaio Covid che ha coinvolto diversi protagonisti dello spettacolo. Dopo la Prima, presieduta dal Presidente Sergio Mattarella che ha fatto sperare in una ripartenza vincente, adesso è esplosa la bufera sui social. Non solo il cluster rintracciato alla Scala di Milano rischia di far saltare lo spettacolo ma potrebbe avere delle ricadute più eclatanti.
Il focolaio ha coinvolto diverse persone, sono infatti risultate positive dapprima due comparse ed una ballerina, a cui si sono aggiunti nei giorni seguenti altri contagi: un altro ballerino, due maitre e due bambini. A quanto pare in totale il cluster riguarderebbe otto positivi, ai quali più di recente si è accodata anche una parrucchiera risultata positiva come riferito dal sindacato Cub.
Focolaio Covid alla Scala di Milano: esplode la polemica
Dopo gli ultimi accertamenti attraverso l’esecuzione di ulteriori tamponi per rilevare eventuali altri casi, i prossimi spettacoli, dopo che sono state annullate le recenti prove del balletto “Bayadère”, sono stati rimandati. La notizia del focolaio alla Scala ha acceso le discussioni social dove il tema è diventato un argomento molto dibattuto insieme all’inaugurazione del noto teatro di Milano.
Su Twitter l’hashtag #ScalaInfetta è diventato un trending topic a testimonianza del fatto che la notizia è diventata subito virale in rete, accompagnata da una valanga di commenti ostili e critiche al vetriolo. Gli utenti hanno alimentato una bufera social a suon di tweet caustici quali: “Ottima idea organizzare un Covid party alla Scala” – “La notizia 100 morti al giorno di Covid e si battono le mani per 6 minuti al chiuso, dov’è finita l’umanità in questo Paese?” – “Il Super Green pass non funziona” – “Speriamo che il Presidente della Repubblica, forte delle sue 3 dosi, non sia stato contagiato” – “Io infermiere rianimatore trivaccinato devo fare i turni da 72 ore perché tu devi applaudire la marcia Radetzky e sfoggiare la pelliccia di foca alla scala? Anche no grazie”.