La loro vacanza da sogno si è trasformata in un inferno questa la testimonianza della coppia in vacanza alle Maldive: due fidanzati fiorentini che hanno raccontato la loro disavventura al quotidiano La Nazione. Sofia e Matteo, rispettivamente parrucchiere e stilista, prima di partire per la vacanza hanno cercato di tutelarsi provvedendo a firmare un’assicurazione per poter accedere ad una località associata ai cosiddetti corridoi Covid-free, per ricevere in caso di contagio all’estero un trattamento ad hoc.
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Ma dopo essere risultati positivi prima del ritorno a casa sono stati costretti all’isolamento nel resort dove hanno trascorso il Capodanno, ma invece di passare la reclusione di una stanza da sogno sono stati spostati in una stanza non solo angusta ma anche sporca: “La cosa assurda è che su cento italiani positivi qua alle Maldive, questa odissea è toccata solo a noi” – queste le parole della coppia in vacanza alle Maldive.
Coppia in vacanza alle Maldive: la testimonianza della loro odissea
La coppia sarebbe dovuta rientrare in Italia lo scorso 2 gennaio, ma sono rimasti bloccati alle Maldive dopo aver scoperto la positività il giorno di Capodanno, così sono stati sottoposti alla quarantena nella capitale delle Maldive. Parlando della loro esperienza hanno raccontato che sono stati relegati in una piccola stanza d’albergo senza poter contare su alcun tipo di assistenza, anche se viene loro lasciato il cibo fuori dalla porta non ricevono ricambi di biancheria o di altri servizi.
I due turisti italiani con la loro testimonianza affidata al quotidiano toscano hanno segnalato che non potranno ritornare in patria fino a quando non risulteranno negativi al tampone: si stima un isolamento di almeno 13 giorni per poi sottoporsi al test, come stabilito dalle autorità locali. Inoltre la coppia di fidanzati fiorentini bloccata alle Maldive nel far sentire il loro grido di rabbia hanno reso noto che non possono rivolgersi a laboratori privati, e che il solo aiuto che hanno ricevuto è stato quello dell’ambasciatore italiano in Sri Lanka.
“Non avevano immaginato così la fine delle loro ferie ma neppure credevano di dover essere allontanati dalla villa delle loro vacanze in caso di positività. Avevamo scelto questa soluzione perché fa parte dei corridoi Covid-free ma la notte dopo aver scoperto il contagio sono arrivate tre persone nella nostra stanza dicendo che saremmo dovuti andare via. Ci era stato detto che saremmo stati trasferiti in un resort diverso, che il governo maldiviano aveva preparato per i positivi. Così non è stato” – lo sfogo della coppia che ha raccontato la loro odissea all’estero.