La nuova ondata di contagi Covid tra i giovani ha rinnovato le polemiche sul “liberi tutti” concesso quest’estate ed Andrea Crisanti non si è sottratto, come molti suoi colleghi, dal lanciare ammonimenti. I tanti concerti dell’estate sono visti con grande preoccupazione dal mondo medico, ed in particolare il polverone esploso attorno all’attesissimo live dei Maneskin al Circo Massimo a Roma haportato gli esperti a domandarsi quali saranno le possibili conseguenze.
Andrea Crisanti non ha taciuto la sua preoccupazione commentando: “Più il virus circola adesso tra i giovani e tra le persone sane, maggiore è l’immunità che ci proteggerà tutti in autunno”. Inoltre il professor Crisanti, direttore della Microbiologia all’Università di Padova anche se ritiene una stupidaggine pensare di fermare i concerti, ha rilevato quali potrebbero essere gli effetti della circolazione della nuova variante del virus. La più grande criticità si è rintracciata nel fatto che ad oggi l’agente virale ha un R0 di 15, quindi ogni soggetto positivo può infettare fino a 15 contatti stretti. Secondo Crisanti è dannoso e controproducente bloccarlo, invece la sua circolazione tra i giovani favorirebbe l’immunità assicurando una maggiore protezione in vista dell’autunno.
Andrea Crisanti: “Il Covid deve circolare tra i giovani…”
Ma anche la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale ha mostrato la propria perplessità sul concerto della band romana, temendo che la sicurezza degli spettatori possa essere messa a rischio, e che si possa temere una potenziale occasione di un pericoloso focus infettivo. A sua volta Claudio Mastroianni, presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), si è espresso così: “Questo concerto, con Omicron 5 che avanza, sarà un amplificatore di contagi, favorirà la diffusione del virus”
Agli esperti che hanno con tono allarmistico annunciato gli eventuali rischi del live dei Maneskin al Circo Massimo a Roma, hanno fatto eco pareri più distesi come confermano le parole di Gianni Rezza, direttore Prevenzione del Ministero della Salute: “Quando ci sono delle aggregazioni, usare la mascherina, raccomandarne l’uso”. A proposito di misure e precauzioni, il professor Andrea Crisanti ha dichiarato sulle colonne del Corriere della Sera: “L’unica accortezza che dev’essere una priorità è di tutelare i soggetti fragili, come pazienti oncologici, obesi con colesterolo alto, diabetici, ipertesi, anziani e ospiti delle Rsa. Vanno immunizzati con la quarta dose, da estendere agli over 70, e protetti con la mascherina in ogni situazione a rischio”.