Terza dose vaccino Pfizer, effetti collaterali: cosa rivelano i primi dati che arrivano da Israele

L’avanzata delle nuove varianti Covid, tra cui quella Delta, ha portato il mondo medico-scientifico a prendere in considerazione un terzo richiamo vaccinale, e così nello stato d’Israele ha avuto inizio la somministrazione della terza dose del vaccino Pfizer. Nel Paese da qualche settimana ha preso il via il nuovo appuntamento con la campagna vaccinale rivolta agli over 60. In base ai primi dati raccolti è stato possibile rilevare quali sono gli effetti collaterali associati con la terza dose del vaccino Pfizer.

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La situazione nello stato del Vicino Oriente è drasticamente peggiorata, e le autorità locali hanno segnalato un nuovo record negativo dal mese di febbraio, visto che tra luglio-agosto 2021 il tasso di positività è salito al 4,84 per cento. Come reso noto dal coordinatore della lotta alla pandemia Salman Zarka gli ultimi dati che si sono registrati sul territorio sono allarmanti: “Siamo giunti ad un punto critico per tutti noi: per la nostra salute, per la nostra vita e per l’economia”. Zarka nel corso dei suoi recenti interventi sui media ha continuato a lanciare moniti invitando la popolazione a vaccinarsi, ma attualmente circa un milione di israeliani che potrebbero vaccinarsi, si sono sottratti.

Terza dose vaccino Pfizer: gli effetti collaterali rilevati

La terza dose del vaccino Pfizer, dai dati raccolti dalle autorità israeliane, espone a possibili effetti collaterali che risultano simili o minori rispetto a quelli della seconda dose, come emerso dai dati forniti da Clalit, il maggior fornitore di servizi sanitari nello stato.

In base alla survey condotta su 4500 persone che hanno ricevuto la terza dose del vaccino anti Covid tra il 30 luglio e l’1 agosto, è stato appurato che l’88% del campione ha dichiarato che nei giorni successivi alla somministrazione si è sentito come o meglio rispetto alla seconda dose.

Il 31% ha invece detto di aver sperimentato come effetto collaterale più frequente il dolore al braccio, lo 0,4% ha lamentato difficoltà a respirare e l’1% ha seguito un trattamento per risolvere uno o più effetto avverso. I dati racconti hanno permesso di evidenziare che nella maggior parte dei casi, gli effetti collaterali sono simili oppure risultano inferiori dopo il terzo richiamo del vaccino Pfizer.

Chiara Lovani: