L’agenzia britannica del farmaco ha autorizzato l’utilizzo della pillola anti Covid nel Regno Unito, in attesa che il farmaco Molnupiravir venga autorizzato anche dalle altre agenzie internazionali. La pillola prodotta dalla casa farmaceutica Merck è considerata dal mondo medico e scientifico come un valido strumento per arginare la malattia virale.
Il colosso farmaceutico americano in collaborazione con Ridgeback Biotherapeutics ha annunciato questo importante traguardo raggiunto: la Mhra, l’Agenzia del farmaco Uk, ha autorizzato l’impiego del farmaco come trattamento del quadro clinico su pazienti che hanno una sintomatologia lieve o moderata. Secondo le raccomandazioni degli esperti il presidio medico assicura dei vantaggiosi effetti soprattutto sui soggetti adulti che hanno contratto il virus e che presentano un qualche fattore di rischio per un decorso grave. Dopo il via libera nel Regno Unito, il farmaco Molnupiravir o Lagevrio dovrà essere approvato da altri enti regolatori internazionali, tra cu l’Ema.
La pillola anti Covid è stata approvata nel Regno Unito
Secondo i dati sulla sua efficacia e sicurezza è emerso che nel corso dei test clinici ha ridotto di circa la metà il rischio di ricovero in ospedale o di decesso dei pazienti Covid, con una sintomatologia però non grave. L’approvazione da parte della Mhra è arrivata al termine del confronto dei risultati ottenuti da un’analisi ad interim nel corso dello studio di fase 3 ribattezzato Move-Out, che è consistito nel somministrare una dose di 800 milligrammi 2 volte al giorno ai pazienti adulti non ospedalizzati e non vaccinati. Un test che ha riguardato un campione colpito da un’infezione da lieve a moderata, con sintomi comparsi nei 5 giorni precedenti al trial ed in possesso di almeno un fattore di rischio correlato ad un decorso grave.
La terapia orale ha dimezzato la casistica dei ricoveri e dei decessi per Covid, confermandosi un trattamento in più, che si affianca ai vaccini ed ai medicinali usati contro la malattia virale, come ribadito da Dean Y. Li, vicepresidente esecutivo e presidente di Merck Research Laboratories. A loro volta, Robert M. Davis, amministratore delegato e presidente di Merck e Wendy Holman, amministratore delegato di Ridgeback hanno commentato l’approvazione del farmaco nel Regno Unito con entusiasmo.