Prima dell’efferato omicidio di Elena Del Pozzo, si è registrato un’altra sconvolgente morte, quella della piccola Vittoria Scarpa scomparsa lo scorso 11 giugno al lido Risorgimento di Torre Annunziata. Una notizia di cronaca che ha scosso l’Italia prima del delitto nel catanese, che a causa dei retroscena clamorosi ha finito per calamitare l’attenzione mediatica.
La morte della piccola Vittoria avvenuta in spiaggia dopo essere stata persa di vista dalla mamma, che quel maledetto sabato si trovava con le sue due bambine al mare, ha distrutto la famiglia, gettando nello sgomento tutta la cittadinanza. Come documentato dalla stampa, la mamma della bimba si trovava sotto all’ombrellone e si stava prendendo cura della sua secondogenita quando ha perso di vista Vittoria, che si è allontanata.
Una volta scattato l’allarme in spiaggia sono partite le ricerche per trovare la piccola Vittoria Scarpa, ma dopo due ore si è rinvenuto il corpo della bimba in acqua. La piccola priva di sensi è stata trasportata in ospedale ma era troppo tardi, era già spirata. Una vicenda raccapricciante su cui è stata aperta un’inchiesta da parte della Procura, per ricostruire quanto accaduto lo scorso 11 giugno al lido Risorgimento di Torre Annunziata.
Morte della piccola Vittoria Scarpa, la testimonianza del vicino di casa
La morte della piccola Vittoria ha gettato nello sconforto la madre, Gelsomina Guarro come confermato dalla testimonianza fornita alla redazione di Metropoli News da parte di un vicino di casa, che in questi giorni dopo il terribile lutto, ha potuto osservare il continuo via vai nell’abitazione dei genitori della bambina tragicamente morta in spiaggia.
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All’indomani della scoperta del corpo senza vita della bimba, i suoi genitori hanno deciso di isolarsi da tutto e tutti, in particolare la mamma della piccola manda via le persone che in pellegrinaggio le fanno visita. Il vicino ha infatti raccontato che la donna da domenica 12 giugno caccia tutti, e continua a ripetere di non voler vedere nessuno e di essere lasciata in pace.
“Abbiamo visto molte persone, amici e familiari, ma tutti sono andati via subito. Mina non vuole vedere nessuno, ed ha ragione, è comprensibile che vogliano restare chiusi nel loro dolore. Un dolore che nessuno potrà mai capire” – questo quanto raccontato dal vicino che ha rivelato che anche il papà di Vittoria, Bruno non si dà pace, anche se continua a stare vicino alla moglie per consolarla – “Ogni tanto esce fuori per prendere aria e con la testa tra le mani dice ‘Come posso andare avanti’”.
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